RASSEGNA STAMPA

LA REPUBBLICA - Falsa testimonianza sul blitz alla Diaz chiesti due anni per De Gennaro

Genova, 5 giugno 2010

Battute finali per il procedimento d'appello che vede imputato l´ex capo della Polizia ieri presente in aula
Falsa testimonianza sul blitz alla Diaz chiesti due anni per De Gennaro

In primo grado era stato assolto con la formula dell´insufficienza di prove

DURANTE il G8 del luglio 2001 era rimasto a Roma, da dove coordinava telefonicamente le operazioni dei suoi uomini. Nove anni dopo Gianni De Gennaro, allora capo della polizia ed oggi numero uno del Dipartimento per le informazioni e la sicurezza, si è presentato nel tribunale del capoluogo ligure.
Imputato per aver istigato il vecchio questore Francesco Colucci a mentire in aula sul blitz nella scuola Diaz, il prefetto De Gennaro ha potuto ascoltare con le sue orecchie la richiesta di pena formulata nei suoi confronti dall´accusa, rappresentata dai pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini: due anni di reclusione.
In primo grado era stato assolto insieme a Spartaco Mortola, che nel G8 era il numero uno della Digos e ora e' questore vicario a Torino.
Mortola è a sua volta accusato di aver «ricordato» telefonicamente a Colucci le fasi organizzative e salienti di quel blitz.
Il questore il mattino seguente doveva presentarsi a testimoniare: Mortola da buon poliziotto doveva ricordarsi che non poteva aprire bocca, essendo imputato nello stesso processo.
Ieri i pm hanno chiesto per lui un anno e sei mesi di reclusione.
Sono le stesse pene del primo procedimento, chiuso con una assoluzione perché le prove secondo il tribunale erano insufficienti.
Vale la pena di ricordare che Mortola era stato assolto anche per il blitz nella scuola, ma non in appello: 3 anni e 8 mesi di reclusione.
Anche Francesco Colucci, difeso dall´avvocato Maurizio Mascia, è sotto processo per la falsa testimonianza: a differenza dei colleghi non ha chiesto un rito alternativo e quindi la sua storia giudiziaria viaggia su un altro binario.
Ieri sono intervenute anche le parti civili, che concluderanno nel corso della prossima udienza il 9 giugno: allora toccherà alle difese, rappresentate da Piergiovanni Iunca (Mortola), Carlo Biondi e Franco Coppi (De Gennaro). Ancora gli avvocati degli imputati il 16 giugno, quindi giovedì 17 spazio alle repliche e nel pomeriggio sarà tempo di sentenza.

(m. cal.)